mar
22
2018

Riflessioni …e notturni. Pillole social #2

Meno tatuaggitatuaggi-ancora

Un cane taoista bendato vede più della sua mamma vegana, anche se ha meno tatuaggi.

Se i politici non capiscono la vita vera non è colpa dei politici,

ma della vita vera, che scorre tra mura domestiche, mai addomesticate.

Chè non sapete stupirvi manco stupefatti.

Guardate le stelle brillare nel cassonetto della spazzatura, cazzo!

Non le vedete? Vedetele!

O i ceccoliani faranno polpette delle vostre anime perse

e vi ridurranno a schiavi che manco si accorgono

dell’aumento occulto sulla bolletta del gas!

(cit SD)

 

 

 

 

 

Impara suonare… Capra

Io se rinasco imparo a suonare. Impara-a-suonare-la-chitarra-20161202155502

Ma non come una capra, come so fare adesso.

Io imparo a suonare come Dio.

Me lo sto scrivendo nell’anima con inchiostro e pennino,

alla presenza presente di Herbie Hancock, e a quella di altri due tre mila notai

celesti e celestiali a nome Jimi, John, Gary, Billie, Charles, Chet, Theolonius, Joao, James, Joni, Neil, Brownie, Bill, Blind, David, Jorma, Jaco, Elvin, Louis, Art, Duke, Count, Gil Scott. Mavis, Robert, Bud, Lester, Cannonball, Shawn, Leo, Ron, e gli altri mi perdonino, ma ho sonno…

(cit. SD)

 

 

 

csm_B_ap_Stoccafisso_vapore_1_7b5712788d

Stoccafisso

Domani mangio stoccafisso, poi voto.

Lo stoccafisso sembra fisso, ma è molto meno fisso della polenta,

che non sembra fissa, ma, invece,

ti fissa lo stomaco negli occhi con occhi molli

finchè lo stomaco dice “e beh?”.

Risultato: dopo mezz’ora hai di nuovo fame.

Lo stoccafisso è pieno di vitamina D e omega 3

che ti risciacquano le cellule e poi ti poppi la vita

nuovo come un poppante sperante.

(Politica nutrizionista)

(cit. SD)

 

 

Mercedescar-configurator

No

non la voglio la Mercedes,

manco se lavoro duro.

Ho le pietre e due streghette e due figli

uno diverso dall’altro, ma tanto,

e la musica, tonnellate di musica del paradiso

e amici come dio comanda.

Anzi ho fatto un’altra bella riga alla Ford di seconda mano,

tornando dal negozio.

Avevo fretta. Ho svoltato stretto e c’era un paletto.

C’è sempre un paletto per i poveri.

Ma ci sono dei poveri che amano la povertà.

Si mangia anche meglio da poveri.

A volte mi capita di mangiare delle cose da ricchi e, alla fine, fanno schifo

l’agenzia delle entrate contesta

la nostra vita in perdita ed entra

(perchè sennò checcavolo di agenzia delle entrate sarebbe)

dirompente e prepotente anche sotto natale santo.

La morte entra anche lei, quando cavolo le pare,

addolorando un amico.

Però vivere tutto quel che viene non è povertà.

(cit. SD)

 

 

Lascia un commento

Devi entrare nel sito per postare un commento.

Categorie