apr
23
2018

La piazza di San Rocco. Un francobollo pieno di storia. Quarta parte

La piazza e le sue più recenti evoluzioni.

Riprese fotografiche risalenti agli sessanta.lavori chiesa s rocco (FILEminimizer)rosanna valeria anna liliana 1963 (FILEminimizer)

 

 

 

San Rocco altri tempi (FILEminimizer)

san rocco chiesa in costruzione 3e (FILEminimizer)

 

 

 

Riprese fotografiche risalenti agli sessanta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Senza titolo-1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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La piazza e le sue più recenti evoluzioni.

 

Nelle riprese fotografiche, effettuato dall’alto, si può notare una forma tonda grigiastra; si tratta di una pietra scolpita a mano, con punta e scalpello. E’ perfettamente rotonda e venne posizionata e interrata a filo pavimento (battuto di cemento) in occasione della finitura della facciata della chiesa; circa 50 anni fa. Il sedime di quella  corte e quella antica pietra sono di proprietà privata.

area pubblica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Più precisamente pare sia stata così sistemata dai muratori che, finita la facciata della nuova chiesa,  vollero dare una se pur minima sistemazione e stato di decoro al contorno del sagrato della chiesda che, da anni, venne lasciato alla mercé di chi per noncuranza o per assolvere ad esigenze temporanee, ne abusò installando baracche per poi demolirle, usandola come deposito di materiali ecc.

La pietra tonta; non è un  mistero.

Molti si sono chiesti nel tempo l’origine di quella pietrona tonda ed enorme ma nessuno se ne occupo mai a fondo.

Ma a cosa serviva…

La schiera delle antiche edificazioni contadine finiva e finisce tuttora, con il corpo di fabbrica che, a levante, ha sempre delimitato la piazza e al piano terreno, nell’area esterna oltre che nella corta interna (chissà !) di quella antica casetta vi era un frantoio. Un vero e proprio frantoio che era collocato nella posizione che viene evidenziata nelle foto che seguono e che serviva alla spermitura delle olive.

fra 4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fra 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In questa seconda ripresa probabilmente della stessa epoca (qualche anno dopo)

Si nota ancora il residuato di muratura in pietra post alle spalle della persona con l’abito chiaro mentre la scaletta d’accesso risultava già riattata con cemento.

Si nota altresì la episodica costruzione di una baracca sul lato destro della fotografia; baracca addossata al muro  che delimitava la corte (u baregu).

In questa ripresa si può notare chiaramente che il residuato di quella antica muratura ha uno spessore tale da poter essere ritenuto con tutta probabilità un residuato di muratura di una porzione di costruzione non più in essere; orbene quel muro era la delimitazione di quello spazio in cui era preesistito il frantoio e vedremo in seguito ulteriori elementi a  prova di ciò…fra 6

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E proviamo a vedere ciò che resta oggi:fra 7

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

segue la parte quinta…

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